Intervento del dottor Luigi Trigona per Fiera Creattiva
Intervento del dottor Luigi Trigona
Segretario Generale Ente Fiera Promoberg
“Proprio grazie ai mestieri manuali questo paese risorgerà”. E’ questa una frase di Oscar Farinetti, creatore di Eataly che non può non far riflettere.
Nell’introdurre questa nuova edizione di Creattiva credo che sia opportuno ampliare questo concetto, quello della manualità nell’ambito del lavoro. Manualità femminile, certo. Ma non solo.
Le cose possano cambiare di significato semplicemente cambiando la prospettiva di osservazione. Se fino a qualche anno fa, infatti, solo ci fosse stato detto che molte donne sarebbero diventate delle “knit addicted”, ossia delle appassionate dei lavori manuali, in una cultura lavorativa votata all’efficientismo manageriale, difficilmente ci si sarebbe creduto.
Come è nato tutto questo nessuno lo sa, ma certo é che da qualche anno molte ragazze hanno smesso di desiderare trucchi, vestiti e scarpe ed hanno iniziato a chiedere e desiderare macchine da cucire, filati, stoffe, aghi, porta attrezzi, uncinetti facendo incetta di ciò che nonne e mamme tenevano in casa e riempiendo case di scatole e armadi colme di cose d’altri tempi.
La nostra Fiera ha accompagnato la nascita di questa nuova tendenza, l’ha testimoniata e ha saputo anche cogliere segnali evolutivi e di cambiamento dei vari segmenti merceologici che la compongono.
Il punto croce, il ricamo, l’uncinetto, il cucito, la maglia (ma anche la cucina, il giardinaggio e l’orto!) sono diventate le nuove passioni e i nuovi interessi di molte ed assieme alla riscoperta del piacere di saper fare portano con se quel sapore ormai raro della conoscenza delle arti e dei mestieri di una volta, quelli che con gli oggetti davano valore alle persone.
Molte ragazze preferiscono una sola di queste passioni, altre invece si dedicano a scoprire le qualità che ognuna di queste vecchie arti possiede.
Questi nuovi passatempi accompagnano infatti la vita quotidiana delle donne da immemore tempo.
Una volta erano modi per interagire tra donne in società dove le uniche interazioni possibili ruotavano attorno all’ambiente casa e alla società famiglia; erano un modo per passare confidenze tra ragazze o un modo per avere informazioni e conoscenze dalle anziane che preparavano le ragazze alla vita adulta, erano infine poi anche un valore sulla quale le giovani potevano basare le loro esperienza nel mondo: il sapere fare era pregio, ora diremmo che il poter comprare è un pregio.
Adesso, in una società in cui le possibilità sono tanto infinite, almeno dal punto di vista della qualità, questi mestieri sono un modo alternativo di riprendere le radici, di liberarsi dallo stress o semplicemente di far lavorare le mani dando riposo alla mente.
Questi lavori manuali sono un’arte tutta da riscoprire. Negli ultimi anni l’effetto relax di queste arti creative ha spinto sempre più persone ad andare alla ricerca di ferri e gomitoli, aghi, uncinetti per dedicarsi alla realizzazione di piccoli progetti durante il tempo libero, la sera, nelle sale d’attesa o sui mezzi pubblici.
Giunti ormai alla dodicesima edizione di Creattiva, ho pensato di riassumere in un decalogo tutti i motivi del successo di questa manifestazione, una fiera che ha saputo interpretare e creare un fenomeno.
1) Relax Creattivo
La passione per queste tecniche ormai non coinvolge più soltanto le donne, ma anche gli uomini. Il motivo è molto semplice. questi lavori consentono di concedersi un momento di pace e di tranquillità. E’ così che pochi minuti di lavoro permettono di ritrovare un vero e proprio relax. Sono, insomma, un efficace antistress.
2) Scuola Creattiva
Le arti creative insegnano ai bambini a pensare, a seguire un filo logico nei discorsi e nelle azioni, oltre che a migliorare le attività manuali e – ancora più importante – a sviluppare in maniera equilibrata entrambi gli emisferi del cervello. Per questo questi “lavoretti”, sono da tempo una vera e propria materia nelle scuole Waldorf ispirate al metodo Steiner. Il lavoro manuale ha un alto valore pedagogico e formativo, sviluppa il coordinamento mano-occhio e mantiene il cervello in allenamento.
3) Competitività Creattiva
Sono moltissime le iniziative e le competizioni che mettono in mostra e premiano i lavori più belli. Un modo per mettersi alla prova e conquistare l’autostima.
4) Mamme Creattive
Creare è un fantastico passatempo per le future mamme, che potranno dedicarsi alla realizzazione degli abitini per il nuovo bimbo da accogliere. In questo modo le mamme riscopriranno un’arte molto antica, quella di confezionare a mano gli abitini dei bambini e di personalizzarli a seconda dei propri gusti. Inoltre, realizzare copertine e golfini con le materie prime migliori, sarà un importante garanzia di sicurezze per i tessuti che andranno a contatto con la pelle dei piccoli.
5) Originalità Creattiva
Stop alla moda omologata, ai maglioni sempre uguali e ai dettami fashion, che ci vedono tutti indossare abiti piuttosto simili. Essere creativi significa dare voce alla propria originalità nel vestire e creare uno stile personale, grazie alla scelta dei colori e dei modelli. E se non si è ancora abilissimi, basteranno un accessorio fatto a mano o un particolare per fare la differenza.
6) Qualità Creattiva
La superiorità degli capi e degli oggetti realizzati a mano dal punto di vista della qualità è indiscutibile ed è assicurata dalla cura con cui selezioniamo gli espositori. La soddisfazione finale sarà impagabile: i maglioni, gli accessori e gli abiti realizzati, così come gli oggetti per la casa, parleranno di voi agli altri.
7) Autoproduzione Creattiva
La creatività artistica è uno degli esempi principali del saper far da sé e dell’autoproduzione. Noi “consumatori” ci riappropriamo della possibilità di produrre ciò di cui abbiamo bisogno a partire dalle materie prime. E’ impossibile non ricordare dunque il telaio di Gandhi, simbolo della protesta pacifica contro lo sfruttamento e delle nostre mille potenzialità che non dobbiamo dimenticare.
8) Arredamento e decorazioni Creattivi
Essere creativi non permette soltanto di realizzare abiti su misura e perfettamente in linea con i nostri gusti, ma anche di abbellire in maniera insolita la nostra casa, con decorazioni, rivestimenti per i mobili, coperte, centrini e addirittura pezzi d’arredamento artigianali. Per non parlare delle decorazioni e dei regali per le festività, a partire dal Natale.
9) Pazienza e determinazione Creattive
Pazienza e determinazione sono soltanto due tra i più importanti insegnamenti che il lavoro manuale e le tecniche creative ci possono offrire, come se si trattasse di una vera e propria metafora della vita. Soltanto grazie alla pazienza e alla determinazione possiamo raggiungere obiettivi a lungo termine. Se ci stanchiamo subito non finiremo mai il progetto iniziato, qualunque esso sia. Ferri e gomitoli rimarranno nascosti in un angolo e non potremo mai indossare una sciarpa realizzata con le nostre mani, o non potremo mai fare dono di un piccolo oggetto capace di testimoniare la creatività che c’è in tutti noi.
10) Incontri e lavoro Creattivi
Dare inizio ad una nuova passione, come il lavoro a maglia, favorisce gli incontri con persone dai gusti che ci accomunano. Creattiva favorisce anche questo piacere di conoscersi e di stare insieme. Una volta formato un gruppo affiatato, non è detto che la passione per una qualche applicazione non si trasformi in un’opportunità di guadagno. L’unione fa la forza e le professioni legate alle arti del passato sono sempre più ricercate.
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