Move City Sport: già molti operatori in Fiera Bergamo per la “due giorni” dedicata a chi progetta, costruisce, gestisce e riqualifica le strutture sportive

Ha preso il via oggi in Fiera Bergamo la seconda edizione di Move City Sport, l’evento internazionale biennale B2B dedicato a professionisti e operatori che progettano, realizzano, ristrutturano e gestiscono impianti sportivi, per il benessere e il tempo libero. Promossa dall’Associazione Impianti Sportivi (Ais) e organizzata da Promoberg, Fierecom & Events, PAYSAGE e MG Global Services, l’appuntamento è di scena martedì 22 e mercoledì 23 ottobre 2024 e abbina alla parte espositiva (circa 150 brand rappresentati) un nutrito calendario di eventi collaterali, tra cui seminari, tavole rotonde, workshop e convegni: eventi che fanno di Move city sport anche un importante momento culturale, in cui lo sport viene riaffermato come un diritto strategico per la salute e il benessere delle generazioni future. I lavori sono stati aperti da un importate forum al centro congressi di via Lunga sul tema ‘MIGLIORIAMO IL FUTURO CON LO SPORT’, con gli interventi degli organizzatori e di numerosi rappresentanti istituzionali e di esperti del settore, che si sono confrontati sullo sviluppo e il sostegno dello sport e dell’impiantistica sportiva. Moderati da Novella Cappelletti, direttore Paysage editore rivista Topscape, hanno preso la parola Ezio Ferrari, presidente Associazione impianti sportivi (Ais), promotore della manifestazione; e le realtà cofondatrici rappresentate da: Davide Lenarduzzi, Ad di Promoberg; Sergio Rossi, presidente di Fierecom & Events e Giancarlo de Cristofaro, Ceo di MG Global services limited. Tra gli altri interventi (alcuni in video) citiamo: Francesco Vaia, Direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute; Giovanni Malagò, Presidente del Coni, Marco Riva, presidente Coni Lombardia, Marcella Messina, assessora alle Politiche sociali, longevità, Salute e Sport del Comune di Bergamo; Alessandro Bolis, responsabile Servizio Comunicazione dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale. La prima giornata di Move è stata arricchita inoltre dalla partecipazione di Andrea Panizza, arrivato in fiera portando orgogliosamente al collo la medaglia d’argento conquistata all’olimpiade estiva di Parigi nel quattro di coppia maschile di canottaggio.

Gli organizzatori hanno sottolineato che “con Move City Sport vogliamo riportare lo sport al centro del dibattito sullo sviluppo urbano sostenibile, un tema cruciale per il rilancio del nostro Paese in questa fase di trasformazione. L’evento si pone come un catalizzatore per innovazioni nel settore sportivo, con un focus su progettazione, realizzazione, riqualificazione ed efficientamento di aree e impianti sportivi, spazi indoor e outdoor, attrezzature e strutture finalizzate alla promozione del movimento e del benessere”. L’Ad di Promoberg, Davide Lenarduzzi, ha aggiunto che “quando si parla di investimenti nello sport si deve tenere conto che stiamo parlando di interventi fondamentali per la riqualificazione delle nostre città e dei nostri territori, che hanno molteplici ricadute benefiche non solo per i soggetti direttamente interessati, ma per tutta la collettività. Bergamo e la sua fiera sono la location migliore per ospitare un evento nazionale come Move City Sport, grazie alla sua strategica collocazione sullo scacchiere della mobilità, con il plus del confinante aeroporto internazionale BGY che ci collega con tutta Europa, Nord Africa e Medio Oriente”.

Sono felice che una delle mie prime uscite da neo-assessora allo Sport e alla salute (oltre che alle Politiche sociali e longevità ndr) sia in occasione di Move City Sport – ha spiegato Marcella Messina – perché si tratta di un appuntammo molto importante per la nostra città, che mette al centro il diritto all’accessibilità per tutti al mondo dello sport. Abbiamo bisogno di realizzare all’interno della nostra comunità urbana, un’idea di sport che possa accogliere tutte le fasce d’età (dai più piccoli ai più anziani) che possa rispondere e valorizzare tutte le realtà sportive, centri straordinari di aggregazione, in un momento in cui il benessere fisco ma anche psicologico è fortemente chiamato in causa. Nei prossimi anni a Bergamo rifaremo gli impianti natatori, costruiremo il nuovo palazzetto dello sport così tanto atteso dalle società sportive. Bene quindi mettere al centro delle azioni delle amministrazioni e delle istituzioni lo sport, con un’attenzione sia agli anziani che ai giovani, che rappresentano il nostro futuro e la nostra speranza”.

Francesco Vaia, Direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, ha rimarcato l’importanza di promuovere lo sport per tutti, in una nazione dove un adulto su quattro e tre giovanissimi su quattro non fanno alcuna attività sportiva, quando sappiamo che un corretto stile di vita (a tavola e facendo attività fisica) è un toccasana per la nostra salute.

In questa edizione si riflette un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e alla resilienza urbana, fattori determinanti per garantire che le aree dedicate allo sport possano rispondere alle esigenze di tutte le fasce di età e abilità. MOVE CITY SPORT diventa così non solo un appuntamento fieristico, ma una vera e propria fucina di idee e proposte innovative per il futuro del settore sportivo, con l’ambizione di promuovere uno sviluppo armonioso e sostenibile delle città e dei territori. Move City Sport è dedicata ai gestori di impianti, manutentori, professionisti, architetti, ingegneri e rappresentanti delle amministrazioni pubbliche. La manifestazione mira a declinare lo sport nella sua accezione più ampia, come motore di benessere, inclusione e sviluppo sostenibile. Sin dalla sua prima edizione, l’evento ha dimostrato di avere le carte in regola per essere un punto di riferimento per il settore.

L’edizione 2024 rappresenta una piattaforma unica per presentare le ultime novità in termini di progettazione, costruzione e riqualificazione di impianti sportivi, con un’attenzione particolare all’efficienza e alla sostenibilità. Il coinvolgimento di istituzioni, enti di ricerca e professionisti del settore fa di questo evento un momento di confronto, scambio e formazione. In totale una trentina di eventi formativi, con tre forum a sessione plenaria (di cui uno internazionale), 25 workshop tematici e due corsi di formazione masterclass, a dimostrazione dell’ampia offerta formativa e della volontà di promuovere il dialogo tra i vari attori del settore.

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