Aperta la Fiera di Sant’Alessandro 2024 Fino a domenica 8 settembre 2024 di scena alla Fiera di Bergamo l’attesa rassegna regionale dedicata al settore primario

Bergamo, 6 settembre 2024 – Ha preso il via nella mattinata di oggi (venerdì 6 settembre) la manifestazione organizzata da Bergamo Fiera Nuova e Promoberg dedicata al settore Primario, tra agricoltura, macchinari e tecnologie, zootecnia, equitazione e prodotti tipici. L’apertura al pubblico (anticipata quest’anno, rispetto al via nel pomeriggio delle scorse edizioni) è stata seguita dalla cerimonia d’inaugurazione con le autorità e i rappresentanti delle tante realtà protagoniste del settore. Lo stop a bovini e ovicaprini imposto dalla Regione per contenere la diffusione della ‘Blue Tongue’ (infezione non contagiosa per gli esseri umani) non ha rallentato l’afflusso di operatori e appassionati, curiosi di toccare con mano, sui 40mila mq dedicati alla manifestazione, le proposte offerte da 175 espositori (provenienti da 14 regioni italiane e tre stati esteri, Austria, Croazia e Francia) e gli eventi collaterali, tra cui gli incontri (convegni, tavole rotonde ) con al centro alcune elle tematiche più discusse del momento.
Visto il momento particolarmente complicato, in particolare per le aziende zootecniche, oltre alla conferma dell’ingresso gratuito per l’intera giornata inaugurale, per sostenere gli espositori e agevolare il pubblico è stato introdotto un drastico taglio (-40%) al costo del biglietto: nelle giornate di sabato e domenica tariffa unica, con ticket a 6 euro (giornaliero).
Ingresso gratuito (per le tre giornate) anche per bambini fino agli 11 anni d’età e per le persone con invalidità al 100% (in questo caso anche l’accompagnatore ha diritto all’ingresso gratuito).
Orari: venerdì e sabato, 9:00 – 21:00; domenica 9 – 19. Info e ticket: www.fieradisantalessandro.it.

Prima del tradizionale taglio del nastro tricolore, sono intervenuti: Giuseppe Epinati, amministratore unico Bergamo Fiera Nuova; Davide Lenarduzzi, amministratore delegato Promoberg (presente anche Luciano Patelli, presidente Promoberg) ; Sergio Gandi, vicesindaco e assessore al Commercio, Bilancio e Tributi Comune di Bergamo; Paolo Alessio, consigliere Provincia di Bergamo; Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Regione Lombardia; Carlo Mazzoleni, presidente Camera di Commercio BG (presente anche il segretario generale della CdC, Maria Paola Esposito) Gabriele Borella, Presidente Coldiretti; Enzo Ferrazzoli, direttore Confagricoltura; Antonio Sorice, Direttore Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli alimenti di origine animale ATS Bergamo. Tra i tanti intervenuti, citiamo il Prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, il Questore Andrea Valentino e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo, Giovanni Fontana. Inoltre, diversi consiglieri regionali e comunali, oltre a numerosi rappresentanti associazioni non solo del settore.

Interventi cerimonia d’inaugurazione
Tutti gli intervenuti hanno evidenziato l’eccellenza di una manifestazione che rappresenta da dodici secoli il settore primario, e che, proprio dall’inaugurazione della Fiera di Bergamo in via Lunga, ha avuto un’accelerazione in termine di qualità e quantità. Giuseppe Epinati, amministratore unico Bergamo Fiera Nuova, ha ribadito “il forte impegno di Bergamo Fiera Nuova per alzare costantemente il livello tecnologico della struttura, che è un’eccellenza, un patrimonio fondamentale per l’economia, lo sviluppo e la promozione del nostro territorio in Italia e nel mondo, in chiave economica e turistica. Ora dobbiamo raddoppiare gli spazi (con due nuovi padiglioni), è l’unica strada possibile per essere competitivi sul mercato. Una nuova struttura più flessibile e polifunzionale, un polo più attrattivo da vivere tutto l’anno. Sono in corso interlocuzioni e confronti con Regione Lombardia per definire al meglio la procedura da seguire per sottoscrivere nei prossimi mesi l’Accordo di programma. Tutte le quote societarie di Bergamo Fiera Nuova sono ora in mano pubblica (socio di maggioranza la Camera di Commercio, poi Comune di Bergamo e Provincia di Bergamo), siamo un’ottima squadra; chiediamo alla Regione di fare un passo in più, i finanziamenti pubblici sono determinanti per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi”. Davide Lenarduzzi amministratore delegato Promoberg: “Bergamo ha una grande capacità di fare sistema, conquistando così traguardi a volte impensabili. Nei prossimi tre giorni parleremo di agricoltura e zootecnica sostenibile, con la capacità di andare oltre le problematiche che anche quest’anno hanno colpito il settore. La FdSA continua ad essere un appuntamento imprescindibile per gli operatori e per gli appassionati, e da anni ha il merito di coinvolgere sempre più giovani, che rappresentano il futuro del nostro Paese. Ringrazio tutte le realtà che hanno consentito di allestire al meglio la manifestazione, a partire dal team di Promoberg, che ha saputo gestire al meglio la criticità sorta a pochi giorni dall’evento per le note vicende che hanno bloccato bovini e ovicaprini”. Il vicesindaco e assessore al Commercio, Bilancio e Tributi Comune di Bergamo, Sergio Gandi, dopo aver ripercorso le tappe vincenti della manifestazione, ha sottolineato che il “Comune di Bergamo crede moltissimo nella rassegna, così come nella proprietà (Bfn) e in chi gestisce le attività (Promoberg). La FdSA costituisce un elemento d’identità territoriale, ma ha anche una significativa importanza commerciale ed economica, grazie ai 175 espositori provenienti da 14 regioni e al ricco calendario di eventi collaterali, tra cui importanti convegni e tavole rotonde. La FdSA è anche una grande festa per i tanti appassionati che amano il mondo contadino in tutte le sue mille sfaccettature”. Paolo Alessio, consigliere Provincia di Bergamo: “Mi sta a cuore il tema dei giovani, perché proprio loro lanciano segnali di grande interesse verso il settore. Nel nostro territorio sono attive tante realtà che hanno nei giovani una nuova energia vitale per far ripartire il comparto”.
Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia: “Partecipo sempre non solo per un dovere istituzionale, ma perché è l’evento forse più sentito nella Bergamasca. La Fiera di Bergamo è ripartita alla grande dopo i duri anni della pandemia. La provincia di Bergamo, e più nel dettaglio, la Fiera di Bergamo, saranno interessati da importanti interventi strutturali, a partire dal nuovo collegamento ferroviario da Bergamo all’aeroporto, con i lavori in corso e che sfiorano la struttura. Convintamente insieme ai miei colleghi confermo che la Regione saprà fare la sua parte per sostenere la Fiera di Bergamo così come chiesto da Epinati, perché la riteniamo una realtà fondamentale non solo per il territorio di Bergamo ma anche per tutta la Regione. Tornando alla FdSA, ricordiamoci sempre di quanto fanno gli operatori tutti i giorni sui campi e nelle aziende agricole e zootecniche, per fornirci prodotti sicuri e di alta qualità, per il bene della nostra salute”. Carlo Mazzoleni, presidente Camera di Commercio Bg: “Oltre ai temi già citati, aggiungo che a creare ulteriori problemi al settore primario influiscono anche il cambiamento dei flussi delle materie prime alimentari e la ‘guerra’ dei dazi (soprattutto tra Cina, Usa e Europa), che si sta alimentando e che ogni giorno che passa diventa sempre più preoccupante. Ma, nonostante il contesto non certamente tranquillo, ogni volta che si entra alla Fiera di Sant’Alessandro si viene travolti da un entusiasmo e da un’energia molto incoraggiante, perché le imprese del settore sanno affrontare le difficoltà e le crisi, con risposte adeguate. Complimenti agli organizzatori che, a pochi giorni dall’apertura, insieme alle associazioni del settore, hanno saputo rimodellare la manifestazione, con ottimi risultati. Infine, per riprendere i temi sul futuro della Fiera di Bergamo, la Camera di Commercio ha deciso di acquisire tutte le quote dei privati, quale primo passo per poi procedere con l’ampliamento della struttura. Ci sono grandi potenzialità di sviluppo (di attività), e non posso che unirmi alle richieste avanzate a Regione Lombardia, per soddisfare aspettative che si basano su un progetto industriale che, se, da un lato, ci dice che ci sono ottime prospettive di sviluppo, dall’altro ci conferma che, se lasciamo le cose come sono, ci ritroveremo a fare molti passi indietro”. Gabriele Borella, Presidente Coldiretti: ““Pur in un contesto molto complicato, portiamo in fiera oltre 20 imprese e due convegni dedicati a temi di grande attualità. Il primo già andato in scena due giorni fa dedicato alla IV gamma, tra false notizie e prospettive future. Il secondo, di scena oggi sul tema “Nutrire il futuro, la forza della dieta mediterranea”, per promuovere un Made in Italy che il mondo ci invidia”. Enzo Ferrazzoli, direttore Confagricoltura: “Come ogni anno siamo presenti per mettere in vetrina i prodotti a Kmzero. Siamo in un momento difficile, sia per il blocco dei bovini per la Lingua blue, ma soprattutto perché siamo arrivati ad un punto critico in tema di peste suina. È necessario un sostegno economico per dare il via al giusto indennizzo agli allevatori colpiti (che non hanno avuto ancora nulla) e che si dia da subito il via all’eliminazione dei cinghiali, principali vettori della peste suina: senza di ciò la peste suina diventerà endemica nel nostro Paese”. Antonio Sorice, Direttore Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli alimenti di origine animale ATS Bergamo: “Già lo scorso anno, la FdSA ci aveva permesso (con un convegno dedicato) di parlare di peste suina, africana (per la quale non esiste un vaccino), alzando allora il livello d’attenzione degli allevatori del nostro territorio; allevatori che stanno seguendo con scrupolo le nostre indicazioni sanitarie, in un momento in cui la nostra provincia non è ancora coinvolta da focolai di peste suina africana, che fortunatamente non si trasmette all’uomo ma che ha un impatto sulla vita delle persone e sull’economia del nostro territorio e del Paese. I provvedimenti sanitari, come quello del blocco della movimentazione di bovini e ovicaprini, non vengono presi mai a cuor leggero; lo hanno capito subito molto bene gli organizzatori, allevatori e associazioni di categoria della FdSA, che si sono subito adeguati alle disposizioni sanitarie regionali, come sempre con la massima collaborazione, con l’obiettivo di preservare il nostro patrimonio zootecnico e la sicurezza alimentare dei nostri cittadini. Non possiamo permettere una diffusione che metterebbe a rischio, se non addirittura in ginocchio, intere produzioni e settori. Non vogliamo impedire nulla a caso; vogliamo semplicemente, come nostro dovere, tutelare il patrimonio zootecnico che non è ancora coinvolto dalle malattie infettive. Grazie ad un’ampia collaborazione degli allevatori e delle associazioni di categoria, continuiamo a preservare e tutelare, giorno dopo giorno, il nostro territorio”.
Ciò detto, la Fiera di Sant’Alessandro mette in mostra molti altri animali, a partire dai tanti cavalli in azione sull’area equestre, così come asini e cani, nell’area cinofila.

Convegni e tavole rotonde (vedasi locandine allegate)
Ad aprire il programma convegnistico e formativo, quale anticipazione delle tre giornate, la tavola rotonda organizzata da Coldiretti, con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo e Unaproa (Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in Guscio) in programma mercoledì 4 settembre alle ore 18 presso la sala Caravaggio del Centro Congressi in Fiera Bergamo sul tema “La IV gamma tra fake news e prospettive future”, ricordando come la gamma in questione ha nella Bergamasca una delle protagoniste assolute. Citiamo poi: la tavola rotonda organizzata sempre da Coldiretti (con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo, Associazione BergamoScienza e associazione Aletheia) in programma venerdì 6 settembre alle ore 11 presso la sala Caravaggio del Centro Congressi Fiera Bergamo, con tema “Nutrire il futuro, la forza della dieta mediterranea”; il convegno organizzato dall’Associazione italiana coltivatori (Aic) e l’associazione agrituristica Penisola Verde sul tema “Agricoltura e turismo”, che getta uno sguardo sul futuro degli agriturismi, in programma venerdì 6 settembre alle ore 16 presso la sala Colleoni del Centro Congressi in Fiera Bergamo. Inoltre, i due incontri organizzati da Ats Bergamo in Sala

Caravaggio dedicati ad altrettanti temi di grande attualità e importanza: “Conoscere le zecche, un problema sanitario in un contesto ambientale in evoluzione” in programma venerdì 6 settembre alle ore 14:00 e “Verde sicuro, la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori addetti alla manutenzione del verde”, incontro promosso in collaborazione con le associazioni datoriali del settore agricolo (Coldiretti, Confagricoltura e Confai) in agenda sabato 7 settembre alle ore 9:00 (chiusura prevista alle ore 13:30).

Contatti:
Marco Conti
Responsabile Ufficio stampa – Relazioni Esterne
Promoberg – Fiera Bergamo
marco.conti@promoberg.it – 335.8082018

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