Iniziato il countdown di B2Cheese Il 25 e 26 settembre 2024 alla Fiera di Bergamo la terza edizione dell’unica fiera internazionale d’Italia riservata agli operatori della filiera lattiero-casearia Forte incremento delle imprese espositrici: 177 (+64% rispetto alle 108 del 2022)

Presentata a Palafrizzoni la terza edizione del salone internazionale che

mette al centro i protagonisti di una indiscussa eccellenza del nostro territorio nel mondo

Alla significativa parte espositiva, con il forte incremento degli espositori provenienti da 14 regioni e nove stati stranieri, si somma un nutrito calendario di eventi collaterali. B2Cheese scelta anche per l’attesa finale del concorso Gran Premio del Formaggiaio e la celebrazione del 644esimo Capitolo della Guilde Internationale des Fromagers, con l’intronizzazione dei nuovi soci

 

Bergamo, 20 settembre 2024 – Iniziato il countdown di B2Cheese: la terza edizione dell’unica fiera internazionale B2B del settore lattiero-caseario organizzata in Italia, torna infatti il 25 e 26 settembre 2024 alla Fiera di Bergamo. E sarà un ritorno col botto, visto il forte incremento (+ 64%) del numero di espositori, balzati dai 108 dell’edizione 2022 ai 177 di quest’anno, in rappresentanza di 14 regioni italiane e 9 stati esteri, tra i quali, oltre agli europei, anche Brasile, Argentina e Perù. La manifestazione occupa complessivamente 9mila metri quadrati, tra esposizione ed eventi collaterali, a cui si aggiunge il Centro Congressi fieristico, per convegni e tavole rotonde.

 

Organizzato da Promoberg in collaborazione con l’Associazione The Cheese Valleys Le Tre Signorie e l’agenzia di marketing e comunicazione PG&W, a cinque giorni dall’apertura, quale preview per i media, B2Cheese è stata ospitata nella storica sede del Comune di Bergamo, a Palazzo Frizzoni. Nel fare gli onori di casa, ha preso la parola il Vicesindaco e assessore al commercio del Comune di Bergamo, Sergio Gandi; a seguire gli interventi di Roberto Amaddeo, consigliere della Provincia; Lara Magoni, Europarlamentare; Andrea Guerini, Senior Manager di PwC Italia; Franco Ferrario, Amministratore Delegato BluH; Rhoman Rossi, Marketing Project Manager Siad; Carlo Conte, Responsabile manifestazione B2Cheese per Promoberg; Francesco Maroni e Alberto Gottardi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Progetto FORME.

Tutti gli intervenuti hanno sottolineato la bontà del progetto, che mette in vetrina le eccellenze del nostro territorio, protagonista indiscusso anche nel lattiero-caseario, e della filiera in generale. Un progetto che proietta Bergamo tra gli appuntamenti di riferimento per il settore in Italia e all’estero.

NB: La sintesi degli interventi nella sezione dedicata a seguire

 

Come sottolineano gli organizzatori, il salone è nato dal business per il business e, in linea con il suo payoff (From milk to market) coinvolge uno dei settori più strategici dell’agroindustria, con impatti fondamentali sull’economia in particolare delle aree interne e montane. Nell’anno in cui l’industria della trasformazione agroalimentare nel suo complesso è diventata il primo settore dell’economia italiana, B2Cheese vuole consolidarsi ulteriormente quale punto di riferimento nazionale (e con puntate all’estero) per quella che è una filiera d’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Un progetto nato per ‘fare rete’ tra tutte le realtà collegate al lattiero-caseario.

Rafforzata la formula che tanto è piaciuta nelle prime due edizioni: fiera specializzata, rivolta esclusivamente agli operatori, molto snella, con una durata di soli due giorni feriali, stand preallestiti per contenere al massimo gli investimenti, servizi, strumenti e supporti molto funzionali, una serie di eventi e di appuntamenti pensati per il business e per il futuro del settore. Accanto alle aziende di produzione e di stagionatura, saranno presenti anche i settori collegati: dal food-tech alla logistica, dalla distribuzione alla consulenza, a cui si aggiungono associazioni di categoria, consorzi di tutela e istituzioni. Alla ‘gustosa’ area espositiva si abbina un nutrito calendario di eventi collaterali, con convegni, workshop, concorsi (come la finalissima, mercoledì 25, del concorso Gran Premio del Formaggiaio 2024 della Guilde Internationale des Fromagers), matching con buyers, operatori e fornitori di servizi anche internazionali, completati da momenti più informali, che favoriscono lo sviluppo di importanti relazioni tra le realtà presenti. La partecipazione ai convegni e ai workshop è gratuita per tutti i possessori del biglietto di B2Cheese. Il Programma completo è consultabile sul CS dedicato allegato e al link: https://b2cheese.it/it/convegni-workshop-2024/. Da segnalare le collaborazioni ormai consolidate di B2Cheese con Italian Trade Agency (ICE), per un importante programma di incoming buyer internazionale, e con PwC Italia, organizzazione che offre servizi professionali alle imprese e che mette a disposizione le competenze e i servizi dedicati per le aziende del settore.

 

I dati in sintesi

Complessivamente quest’anno gli espositori sono ben 177, con un balzo del 64% rispetto ai 108 della passata edizione. Le imprese italiane sono 152 (provenienti da 14 regioni), mentre quelle straniere sono 25 (in rappresentanza di nove stati esteri).

Nel dettaglio, la regione più rappresentata è la Lombardia, con 97 imprese (in testa la provincia di Bergamo, con 30 espositori), seguono il Piemonte e il Veneto (16 imprese a testa) l’Emilia-Romagna (13) e la Campania (11). Le atre regioni rappresentate sono: Puglia, Sardegna, Sicilia, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Molise, Toscana e Trentino-Alto Adige.

Dei nove paesi stranieri rappresentati, quello con più imprese è la Svizzera (11 realtà), seguito dal Brasile (4), Argentina, Francia e Germania (2 imprese a testa). Con un espositore, Perù, Estonia, Olanda e Spagna. La manifestazione occupa in totale 9mila metri quadrati, tra esposizione (padiglione A) ed eventi collaterali nei foyer dei padiglioni A e B, a cui si aggiunge il Centro Congressi fieristico, per convegni e tavole rotonde. Il foyer del padiglione A è dedicato all’International Cheese Hunter, mentre in quello del padiglione B sarà di scena il Gran Premio del Formaggiaio della Guilde International des Fromagers – Confrerie de Saint Uguzon – Italia.

Nella serata di mercoledì 25, a partire dalle ore 19:00, B2Cheese esce anche dal perimetro della Fiera di Bergamo per la Cheese Lovers Night, un evento informale, su invito, per costruire e consolidare relazioni in un contesto di piacevole relax, dedicato sempre a buyer ed espositori, ma anche alle istituzioni e alla stampa. Una serata informale e conviviale nella suggestiva location del Daste Bistrò, a Bergamo in via Daste e Spalenga 13, a poca distanza dalla Fiera.

 

Inaugurazione e convegno d’apertura

La scaletta della prima giornata (mercoledì 25), dopo l’apertura al pubblico (ore 9:30), prevede la cerimonia d’inaugurazione con il tradizionale taglio del nastro in sala Caravaggio (ore 10:30), seguita, sempre nella stessa sala, dal convegno d’apertura (ore 11:00) sul tema: “Il lattiero caseario alla prova dell’inflazione”, organizzato in collaborazione con la rivista Formaggi & Consumi. Moderati dal direttore della rivista, Angelo Frigerio, interverranno: Paolo Zanetti, Presidente Assolatte; Nicola Bertinelli, Vicepresidente Coldiretti; Francesco Martinoni, Presidente FNP, Lattiero Caseari; Stefano Giannelli, Responsabile BU latticini a marchio Coop; Vincenzo Giuliani, Responsabile Conad Acquisti Freschi da Banco; Angelo Rossi, General manager Clal.

 

Orari – ticket – info

 

Orari: 9.30 – 18.30. Ticket evento: giornaliero 50 euro; abbonamento due giorni 80 euro.

Info e registrazioni sul sito: https://b2cheese.it/it; e-mail: segreteria@b2cheese.it

 

Sintesi degli interventi

 

Sergio Gandi, Vicesindaco e assessore al commercio del Comune di Bergamo: “Da una felice intuizione si è sviluppato un progetto che alla sua terza edizione ha già raggiunto vette molto elevate. Colpisce il valore dell’evento, che ha il merito di presentare le grandi aziende così come quelle micro a conduzione familiare, che sono l’ossatura del nostro tessuto produttivo. In tale contesto, il nostro territorio ne esce come protagonista del settore, all’interno di un salone con al centro le eccellenze della filiera”.

Roberto Amaddeo, consigliere della Provincia: “Il turismo enogastronomico sta catturando sempre più quote di mercato e in tale solco il nostro territorio non è secondo a nessuno. B2cheese mette in vetrina l’arte casearia, autentico patrimonio dell’umanità. B2Cheese raccoglie il testimone che si è tramandato nei secoli, dalla produzione al mercato, passato per le migrazioni, con le storiche transumanze. Le eccellenze di oggi, frutto di continue innovazioni tecnologiche, sono nate lungo una storia millenaria che ben si respira in B2Cheese”.

Lara Magoni, Europarlamentare: “E’ sempre bello tornare a casa, soprattutto per parlare di progetti così belli come B2Cheese. La nostra regione detiene numerosi primati anche nel settore lattiero-caseario, così come la Bergamasca, che si fregia di ben nove formaggi DOP. Al parlamentare europeo dobbiamo impegnarci per salvaguardare prodotti naturali e genuini che a volte rischiano di essere penalizzati da normative difficili da comprendere. Auguro a B2Cheese di crescere sempre più a livello europeo, diventando un punto di riferimento anche per il settore del turismo gastronomico”.

Andrea Guerini, Senior Manager di PwC Italia: “Il mercato lattiero-caseario italiano, e in particolare il segmento dei formaggi, rappresentano un comparto altamente strategico per il Made in Italy, di cui detiene il primato per fatturato complessivo nell’industria alimentare con 19 miliardi di euro. In questo contesto, la provincia di Bergamo, sede della manifestazione, ha un ruolo chiave: oltre a detenere il primato continentale dei formaggi a denominazione di origine protetta, con ben nove Dop; la Bergamasca è ben orientata verso i paesi UE con un portafoglio destinazioni abbastanza diversificato (Francia, Olanda e Svizzera i primi mercati di riferimento), mentre in relazione al mercato extra-UE, si segnalano ottime performance su specifici mercati”.

Franco Ferrario, Amministratore Delegato BluH e Rhoman Rossi, Marketing Project Manager Siad, hanno evidenziato, nelle vesti di partner tecnici della manifestazione, il forte impegno delle rispettive realtà a sostegno dell’industria lattiero-casearia. Produttori, allevatori e trasformatori stanno facendo passi importanti nel riciclo degli scarti (di produzione e da animali) in linea con gli obiettivi declinati dall’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile e un pianeta sempre più green.

Carlo Conte, Responsabile manifestazione B2Cheese per Promoberg: “B2Cheese è uno degli esempi più belli e concreti di come, se si fa ‘rete’, si possano raggiungere risultati che vanno oltre le attese. Al pari di altre nostre manifestazioni, anche con B2Cheese abbiamo continuato a cercare nuove sinergie e ad ampliare quelle già in essere. Continuiamo su questa strada, per rendere la manifestazione sempre più internazionale e coinvolgere sempre più realtà straniere. Infine, ma non certo per importanza, il plus dato dalla Fiera di Bergamo: la moderna struttura che gestiamo da sempre è ottimale anche sotto il profilo

 

 

logistico, essendo al centro di una delle macroregioni più importanti al mondo e della sua mobilità, collegata in una manciata di chilometri con l’autostrada A4 Milano-Venezia, la rete ferroviaria e l’aeroporto internazionale BGY “Il Caravaggio”, terzo scalo italiano per numero di passeggeri, che collega la Città dei Mille con oltre 140 destinazioni in tutta Europa, Nord Africa e Medio Oriente”.

Francesco Maroni, Presidente Progetto FORM: “Siamo ad un punto di svolta, i numeri degli espositori e quelli dei buyer attesi quest’anno sono davvero molto importanti e dimostrano la bontà del format. Abbiamo sempre messo al centro il nostro territorio, perché è davvero ricco di eccellenze; però lo abbiamo fatto aprendoci sempre di più al mercato internazionale, con una fiera per operatori estremamente specializzata, snella e di qualità. Il settore lattiero-caseario italiano ha bisogno di un evento internazionale di riferimento verticale che, in due giorni, offra alle aziende la possibilità di soddisfare le essenziali esigenze commerciali e di valutazione del settore. B2Cheese darà al pubblico, agli utenti e ai buyer una visione a 360° del settore, delle novità e delle tendenze future, con un confronto tra operatori e mercati diversi che può fare solo del bene a tutto il movimento”.

Alberto Gottardi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Progetto FORME: “B2Cheese rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio, perché è l’unica fiera internazionale B2B del settore lattiero-caseario organizzata in Italia. Pensate che la Francia ne ha due, pur avendo molti meno DOP casearie di noi. Il nostro Paese ha quindi bisogno di una fiera specializzata per operatori come B2Cheese, che deve però ampliarsi ulteriormente grazie alla sinergia con altre manifestazioni ed eventi, come nel caso di Forme, manifestazione culturale per valorizzare i formaggi nazionali; delle Cheese Valleys Orobiche, che abbracciano le province di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio; del programma UNESCO delle Città Creative per la Gastronomia, che unisce Bergamo con Parma e Alba. Il ‘fare rete’ ci rende unici nel mondo, per le nostre tipicità, tradizioni, storie e innovazioni. L’Italia è il Paese delle peculiarità, il che, può frenare certe iniziative; ma se queste peculiarità si uniscono allora si trasformano in una forza potentissima per far valere le loro rarità, unicità, e preziosità. Anche con B2Cheese Bergamo ha creato un modello unico nel suo genere che merita di essere ‘esportato’ in Itale e nel mondo”.

Approfondimenti

La scelta di allestire il salone a Bergamo (dal 2019, nel solco tracciato a partire dal 2015 da Forme, movimento scientifico-culturale a servizio dell’intero mondo lattiero-caseario) è stata fortemente voluta dagli organizzatori per promuovere e dare merito a un territorio, quello della Bergamasca, che, oltre ad avere una storica tradizione, detiene il primato continentale dei formaggi a denominazione di origine protetta, con ben nove Dop, a cui si sommano numerose altre eccellenze delle Cheese Valleys Orobiche, che abbracciano le province di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio: da segnalare i Formaggi Principi delle Orobie, di Presìdi Slow Food emblematici, come lo Storico Ribelle, l’Agrì di Valtorta e lo Stracchino all’Antica delle Valli Orobiche, oltre ai prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat) e alle Denominazioni Comunali (De.Co). Con un tale importante patrimonio, nel 2019 Bergamo ha ottenuto il riconoscimento di ‘Città Creativa Unesco per la Gastronomia’, sfociato poi nella fondazione, nel 2021, insieme alle Città Creative per la Gastronomia di Parma e Alba, del Distretto della Gastronomia Italiana. B2Cheese (così come Forme) è un progetto aperto, inclusivo, di scala nazionale e internazionale, e vede nella capacità di fare sistema la principale leva di sviluppo. In tale contesto, associazioni di categoria, consorzi di tutela e istituzioni possono trovare occasioni di partecipazione e di condivisione di progetti da mettere in rete con i propri stakeholders.

 

Finalissima concorso Guilde Internationale des Fromagers – Confrerie de Saint Uguzon – Italia

Tra le novità che caratterizzano l’edizione 2024, c’è sicuramente la finale (mercoledì 25 settembre) del prestigioso Gran Premio del Formaggiaio, il concorso della Guilde Internationale des Fromagers – Confrerie de Saint Uguzon – Italia, che, dopo CIBUS nel 2022, ha scelto B2Cheese quale tappa italiana per valorizzare il lavoro dei formaggiai, premiando la loro creatività, professionalità e passione. Tema di quest’anno sono “I colori del latte”. Un’opportunità unica per i professionisti del settore (formaggiai, banconisti o rivenditori di formaggi) che vogliono mostrare laloro maestria, guadagnare riconoscimento a livello internazionale e contribuire attivamente alla promozione della cultura casearia. Le fasi della finalissima iniziano alle 9:00; alle 16:00 le premiazioni; alle 18 la chiusura con i saluti di rito. Il vincitore della tappa italiana contenderà il titolo di Miglior Formaggiaio del Mondo al Mondial du Fromage et des Produits Laitiers di Tours, in Francia.

 

Il Programma della Guilde Internationale des Fromagers a B2Cheese 2024 prosegue giovedì 26, con la celebrazione (dalle ore 11:00) del 644esimo Capitolo della Guilde Internationale des Fromagers e l’Intronizzazione dei nuovi soci. Alle ore 13:00 via al Light Lunch (Prenotazione obbligatoria al link:

https://b2cheese.it/it/programma-b2cheese-2024/.

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